Occultismo : Gli Elementini



GLI ELEMENTINI

"Gli elementali (ed, Italianamente, elementini) - dice il Papiers, - sono analoghi ai globuli sanguigni ed ai leucociti (i globuli bianchi ) dell'uomo", sono larve, cellule fluidiche, in moto perpetuo per aggrupparsi, le quali obbediscono alla volonta' dell'uomo od anche all'incoerenza delle sue passioni. Le larve sono dagli occultisti definite in vario modo. Chi le dice spettri, chi esseri sottili composti di corpo aereo, chi principi vitali incoscienti, chi rudimenti di materia astrale vaganti per lo spazio, chi anime di animali, chi desideri infelici vitalizzati. Sono - a quanto sembra - nebule di materia sottile, suscettibili - quando si condensano - di diventare visibili. Assumono l'aspetto degli esseri che avvicinano, o quelle forme che danno loro gli operatori. Il Bulwer-Lytton, Gran Patrono della "Societas Rosicruciana in Anglia" (v. SORO, Il GranLibro della Natura, pag. 156 nota, e BORNIA, Il Guardiano della Soglia, primo volumetto della Biblioteca esoterica italiana, Napoli, Detken, 1898) le descrive - nello "Zanoni" - come esseri vaporosi esangui. Altri asseriscono che si nutrono delle emanazioni od evaporazioni del sangue sparso. Donde gli olocausti dei sacerdoti pagani e il rimorso degli assassini; perchè ‚nel primo caso le bestie erano scannate per mandare agli Dei dei messaggeri propiziatori, cioe' le larve nutrite dal sangue delle vittime; nel secondo, i desideri vitali, l'ira e le maledizioni degli uccisi, corporizzati dagli effluvi del sangue di questi, costituiscono una legione di demoni, che circondano gli omicidi e li assillano, spingendoli a svelarsi; ed, in tal guisa, vendicano le vittime. 

In lingua mitologica, gli elementini sono chiamati spiriti degli elementi, e prendono i seguenti quattro nomi speciali, a seconda della loro classe: gnomi, silfi, ondine, salamandre. Tutti gli elementi - dice Paracelso - hanno una anima e sono viventi. Gli abitanti degli elementi del fuoco, dell'aria, dell'acqua e della terra si chiamano sagani. Essi non sono affatto inferiori all'uomo; ma ne differiscono per questo, che non hanno spirito immortale. Sono le potenze della natura, cioe' sono loro che fanno cio' che generalmente viene attribuito alla natura. Noi possiamo chiamarli fesserie; ma essi non sono della stessa razza degli uomini. Mangiano e bevono gli elementi che, nella loro sfera, servono di nutrimento e bevanda. Sono vestiti, si accoppiano e si moltiplicano tra di loro. Sanno tutto quello che avviene e spesso si svelano agli uomini, che possono conversare conloro. Gli gnomi sono gli spiriti dell'elemento terra; i silfi, gli spiriti dell'aria; le ondine, gli spiriti dell'acqua; e le salamandre, gli spiriti del fuoco. Vi sono anche i vulcanali, che somigliano ai silfi. Gli elementini possono venire tra noi e mischiarsi alla nostra societa'. Possono generare con noi; ma i loro nati non appartengono a loro Sono anime di animali, le quali - venute acontatto delle anime umane - se queste cedono loro una particella d'intelligenza, diventano anime umane. (v. SCHURE, I Grandi Iniziati, pag. 272)]. In questo caso, come in qualsiasi formula cabbalistica,bisogna ricercare il significato reale. Anzi tutto bisogna penetrarsi dell'idea che gli elementi i germi, i semi, le parti sostanziali delle cose non sono semplici entita' metafisiche cioe' immaginarie, ma sono invece esseri reali, dotati di vita, forma e di volonta'. Forse gli elementi neo-platonici sono identificabili agli elettroni dei fisici moderni, i quali compongono gli atomi. Gli atomi sono corpi invisibili e minutissimi. Per comporre una molecola, grossa come una punta di spillo, occorrono milioni e milioni di atomi. Le molecole compongono le cellule, e le cellule i tessuti. I tessuti compongono gli organi, e questi i corpi. Quindi gli elettroni raggiungono una piccolezza fantastica. 

I pensieri sono corpuscoli di materia sottile, che escono dai cervelli umani. Sono analoghi alle radiazioni calorifiche, magnetiche, elettriche e luminose, che sono esteriorate dai corpi umani, ed agli odori che, com'e' risaputo, sono prodotti da particelle materiali sottilissime, che si staccano dalle piante, dai fiori, dai fluidi e dai liquidi odorosi. Gli elementali non sono dunque, in realta', inferiori all'uomo, perchè rappresentano una parte, nella sua costituzione; parte della quale ‚non si puo' disconoscere l'importanza. Si puo' dire perfino che l'uomo, in quanto e' corpo materiale, stia sotto l'influsso della forza elementare. Si distingua bene "elementali" da "elementari". Gli elementari, od esseri elementari, sono le anime dei morti, cioe' gli uomini disincarnati, gli esseri sottili. Sono gli elementali potenze della natura, sono forze brutali, rozze, ma potenze limitate. Per mezzo dei vegetali, essi penetrano nell'uomo durante la sua vita, similmente - del resto -a quanto fanno gli elementi minerali e gassosi, che sono essenziali alla sua materia. Percio' il corpo umano non e' un cimitero, come dice il volgo, per la ragione che,respirando, l'uomo assorbe milioni di pulviscoli; ma invece, e' un vivaio di esseri che sono sottili e stimolanti. Questi esseri, per la loro situazione rispetto all'uomo, furono chiamati infraumani, vale a dire esseri che stanno dentro (infra) l'uomo. Dunque tra gli elementali (infraumani od elementini) e l'uomo esiste una connessione, una relativita'. Di questi elementali, alcuni sono buoni, altri cattivi, altri neutri. In pratica, gli elementali sono sottomessi all'uomo che non li conosce, come non conosce le cellule che compongono i suoi tessuti materiali e come non ha la sensazione della conformazione sottile dei propri pensieri, che sono i prodotti del proprio organismo; come forze libere, vagano attraverso l'universo, sempre in cerca di azione; tutto cio' che si trova sul loro passaggio, serve loro di strumento; e se l'uomo tenta sbarrar loro il passo, guai a lui! Neppure il corpo astrale dell'uomo, nella sua parte materiale nella vitalita', sfugge loro. L'uomo, durante la sua vita terrena, e' circondato da elementali, che eccita e che lo molestano e lo sollecitano. Come sopra abbiamo detto, essi si assumono una parte interessante nella costituzione dell'uomo.

Tra gli elementali si distinguono gli spiriti o anime degli elementi, cioe' gli spiriti dell'aria, dell'acqua, della terra e del fuoco. Gli spiriti dell'aria dirigono le funzioni della respirazione e gli organi che le compiono. Gli spiriti dell'acqua dirigono gli umori e le secrezioni del corpo, ed in modo particolare il sangue. Gli spiriti della terra hanno per loro dominio i diversi tessuti del corpo; e gli spiriti del fuoco dirigono l'assimilazione e la nutrizione. Un iniziato, agendo mediante un impulso della propria volonta' sugli elementali, puo' guarire le perturbazioni del corpo e rigenerare le sue funzioni.Vi sono del pari altri elementali, che possono essere chiamati astrali. Questi non sono affatto entita' o personalita' intelligenti, ma riflessi, echi. Nati dai fluidi del corpo, non possiedono alcuna spiritualita' e vivono del corpo. Non solamente le loro aspirazioni non si elevano al di sopra del corpo, ma ignorano e negano anche l'esistenza di una sfera superiore alla propria. Pure si ingeriscono di profezia e sono prodighi di minacce o di promesse. Sembrano essere incoscienti delle contraddizioni che presentano le loro affermazioni, e, per quanto grossolane esse siano, non se ne turbano affatto. Quando sono lasciati inveire a loro piacere, scendono fino alla bestemmia ed all'oscenita' (cioe' a dire che l'uomo che non sa frenare la propria Ira e lapropria lingua, e' mancipio di quegli esseri a lui inferiori, senza che se ne avveda); spingono l'uomo al sensualismo, al vizio, alla crudelta'; incoraggiano alla vita grossolana, alla lussuria, si nutrono degli spiriti vitali del sangue cioe' del plasma umano, esaurisconol'energia, si appropriano della forza nervosa umana, e sono i vampiri di coloro ai quali si attaccano. Si intende che "sono vampiri" solo per coloro che non sanno loro resistere e dominarli. L'uomo equilibrato e' quello che sa dominare le brame, i sensi, cioe' gli elementali, i demoni. Sono impersonali, e per conseguenza non possiedono alcun organo conoscitivo. Siccome non posseggono anima, cosi' non possono avere individualita', e non hanno di conseguenza alcuna idea di bene e di male, del vero e del falso (sono, cioe', neutri) ; non possiedono neanche una volonta' propria od un'azione indipendente ma, sono esseri istintivi; non sono che veicoli ( strumenti in mano di altri, per esempio dell'uomo). Ma, quantunque non siano personalita' intelligenti, pure spesso sono agenti (sono propagatori) delle idee intelligenti e servono qual mezzo di comunicazione tra personalita' intelligenti nelle comunicazioni telepatiche. Sono essi quelli che erano invocati e chiamati dai Rosa Croce e dai maghi medievali; e sono pur essi quelli che sono invocati da certe persone (daí magisti]) del di d'oggi.

Essi rispondono alle chiamate fatte per mezzo dei pentagrammi, dei pentacoli ed agli altri simboli dell'Arte magica; ed e' pericoloso perfino nominarli in certe localita' ed in certe stagioni dell'anno. E' principalmente mediante gli elementali che l'adepto compie le sue meraviglie. Altre persone, diverse dagli adepti, possono aver relazioni con gli elementali. Queste persone sono i goeti, o maghi neri, cioe' praticanti involutivi; ma una tale associazione e'pericolosa per tutti coloro che non sono purificati e perfezionati di spirito che non hanno l'anima pura ed equilibrata. I magisti possono dominarli, ma non devono cessare un solo istante dal sorvegliarli, cioe' si devono trovare rispetto a loro, nelle condizioni in cui si trova il domatore nella gabbia delle belve: guai se egli, per un attimo, cessa dal fissare con gli occhi  dei suoi soggetti, addomesticati per brev'ora: viene inesorabilmente sbranato, dilaniato,annientato, e non devono commettere (i praticanti) il piu' piccolo errore, perchè subito essi‚si prendono la rivincita. Là, dove gli elementali non sono dominati, diventano i padroni, e simostrano senza pieta' verso chi obbedisce ai loro ordini. Essi si impadroniscono (qualche volta) dei corpi astrali: allora appaiono sotto varie forme. Il fattucchiere cede loro, da se stesso, una parte del suo influsso astrale e contribuisce a dar loro una esistenza effimera e quasi sempre terrificante, proiettandoli, con uno scopo determinato, sia sotto forma di pietre invisibili, che lancia al suo nemico [ricordarsi del fatto del curato di Cideville, citato dal CAHAGNET nella sua Mlagie Magnetique, e riportato in-exstenso dai dott. Arnulphy nel Methode de Culture Psychique, pag. 95-102], sia sottoforma di venefici, che la passione e il vizio ardente proiettano sull'essere amato. Gli elementali possono anche rianimare per brev'ora il cadavere di un animale, od impadronirsi della forma o guscio astrale, che ha abbandonato un corpo materiale. Rianimano avanzi sparsi e costituiscono con essi figure mostruose [fantasmi terrificanti], che restano per molti anni impressi nell'immaginazione dei popoli. 

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