Le festività in onore di Artemide celebrate ad Atene erano le Elafebolie e le Brauronie; Artemide era celebrata anche nella piccola località di Amarinto, con le Amarisie, famose per il loro splendore, e in Laconia con la festività di Artemide Cariatide
Il 9 Maggio si festeggia la festa di Artemide, il suo culto era tra i piu diffusi nell'antica grecia, e molte erano le feste a lei dedicate, andiamo a esaminare le piu importanti.
Il culto di Artemide e le feste Brauronie
Il culto di Artemide a Brauron, iniziato da Ifigenia, si affermò e si estese progressivamente, raggiungendo l’apice nel periodo classico e ricevendo il consenso e l’aiuto di uomini politici come Pisistrato e Milziade.
Tale culto divenne così importante da avere anche un tempio sull’Acropoli di Atene ( i resti nll'immagine a lato) , posteriormente ai Propilei.
Ogni anno venivano celebrate le feste Brauronie, che comprendevano gare musicali, atletiche e recitazioni di versi omerici.
Artemide era venerata soprattutto con l’epiteto di Kourotrophos (“che nutre, che alleva fanciulli”, protettrice dei neonati e dell’infanzia) e proprio a Brauron sono conservate due rare statuette di dea che allatta (rappresentazione non frequente nel mondo greco). Le madri ateniesi dedicavano la propria figlia ad Artemide al momento della nascita, in cambio del favore della dea. Alcune di queste bambine, quelle provenienti dalle famiglie privilegiate di Atene, dai cinque ai dieci anni potevano essere mandate a vivere presso il tempio di Brauron, per essere adibite effettivamente al servizio della dea Artemide. Piccoli crateri, rinvenuti nell’area del santuario, raffigurano le fanciulle, ornate di una tunica gialla, che corrono intorno all’altare di Brauron, intente ai preparativi, oppure danzano intorno all’altare con torce fiammeggianti. Le bambine erano probabilmente un centinaio e dormivano nella Stoà, una caratteristica costruzione a forma di p, delle dimensioni di 43 x 27 m, con un cortile centrale, molto vicina al tempio di Artemide. La Stoà era dotata di nove stanze, ognuna delle quali conteneva undici letti. Le ragazzine erano chiamate “orse”, in onore all’animale spesso legato alle vicende di Artemide. In alcuni vasi attici, assieme alle ragazze è raffigurata appunto un’orsa, in altri un uomo e una donna indossano una maschera d’orso.
Le Amarisie
Le Amarisie o Amarinzie (in greco antico: Ἀμαρύσια o Ἀμαρύνθια) erano feste dell'antica Grecia in onore di Artemide. Inizialmente la festa veniva celebrata con splendore straordinario nel santuario di "Artemide Amarisia" ad Amarinto, un villaggio dell'isola di Eubea corrispondente all'odierna località di Amarynthos. Successivamente le celebrazioni in onore dI Artemide Amarisia avvennero anche in altre località dell'Attica, come Athamania, e nella stessa Atene; queste feste, tuttavia, non erano in nessun modo paragonabili per splendore alle Amarisie che si svolgevano nell'Eubea. La festa dell'Eubea si distingueva infatti per gli splendidi cortei; Strabone riferisce di aver visto, nel tempio di Artemide Amarisia, una colonna posta dagli abitanti di Eretria a ricordo di uno splendido corteo celebrativo a cui avevano preso parte 3000 opliti, 600 cavalieri e 60 carrida.
Altre feste in onore di Artemide:
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