Ad ogni numero naturale corrisponde un Principio Universale della Creazione, che l'inconscio umano è in grado di percepire e riconoscere in chiave analogica. Ecco di seguito un brevissimo excursus introduttivo su tali principi.
Per gli scienziati che studiano i principi materiali della vita, i numeri sono semplici simboli perconfrontare tra loro delle quantità. Per gli scienziati che studiano i principi metafisici dellavita, o numerologi, i numeri assumono un significato molto più profondo: rappresentano aspettipropri della natura degli esseri umani. In numerologia, tutti i numeri si sviluppano a partire da quelloassoluto, l’1, e restano a esso collegati, poiché questo rappresenta l’espressione dell’ego, senza ilquale la vita umana non potrebbe esprimersi e cesserebbe di esistere.Per comprendere appieno la numerologia, dobbiamo prima conoscere il significato metafisicoessenziale dei numeri, che si basa sul significato arcano originario insegnato da Pitagoraduemilacinquecento anni fa.
Si considera l'Uno un numero maschile ed attivo, in tal senso associato al Sole, in quanto simbolo maschile per eccellenza e che ben rappresenta il concetto di Unità (tutta la vita sulla Terra, che si manifesta nei modi più svariati, deriva dalla luce solare, inoltre un raggio di luce solare può essere scomposto nell'intero spettro dei colori).
DUE è il primo numero legato alla sfera spirituale (i sentimenti). Rappresenta il dualismo degli esseri umani ed è simbolo dell’accesso alla nostra sensibilità, così come del bisogno cheavvertiamo di stare in coppia. È il numero dell’intuizione.Il Due è il numero della Natura nel suo aspetto manifesto, in quanto tutto l'Universo si fonda sulla Dualità; a partire da quella sessuale a tutti gli opposti che sperimentiamo quotidianamente (Luce-Ombra, Veglia-Sonno, Caldo-Freddo, Pieno-Vuoto, Inspirazione-Espirazione, Bene-Male). La cultura orientale ha definito magistralmente il gioco della Dualità o Polarità con i concetti di Yin e Yang e nel simbolo del Tai Chi Tu (dove i due principi si rincorrono).
Il Due rappresenta la prima suddivisione dell'Unità, a cui seguono tutte le altre, è per questo che si dice che la struttura della nostra realtà (molteplice) è duale.
Nel Due esiste sia il concetto di armonia, conciliazione, collaborazione e del "camminare assieme", sia il principio della lotta, del contrasto e della contrapposizione; di fatto la Danza degli Opposti si basa proprio su questo: attrazione e repulsione al tempo stesso. E' un concetto molto interessante su cui è utile meditare. Si considera il Due un numero femminile, connesso alla Grande Madre, alla Luna, alla notte, all'inconscio, alla passività.
TRE è il primo dei numeri della sfera mentale (il pensiero). Dopo l’espressione verbale (1) e intuitiva (2) di base, arriva quella mentale. Indica la porta per la mente consapevole e laconoscenza razionale, il fulcro dell’attività dell’emisfero cerebrale sinistro, la chiave della memoria. Il numero 3 è associato al simbolo del triangolo, che rappresenta l’unione tra mente,anima e corpo.
Il TRE segue l'Uno e il Due, nella serie dei numeri naturali, e li unisce. Nel Ternario la Dualità si riconcilia con l'Unità. E' considerato un numero di Perfezione, di interezza, di uscita dal conflitto dualistico e per questo spesso i Principi Divini sono organizzati in un Ternario. Il Tre è il numero del Figlio originato dall'1 (Padre) e dal 2 (Madre). Il 3 è anche il numero del Cielo in contrapposizione al 4, numero della Terra. E' il numero della realizzazione di un intero compiuto, è un principio onnicomprensivo e si ritrova quindi in molteplici contesti, di seguito elencati solo parzialmente …
- Tripartizione Principi Divini: Trinità cristiana: Padre, Figlio, Spirito Santo; Triade buddhista: Buddha, Dharma, Sangha; Trimurti induista: Brahma, Vishnu, Shiva; la Trinità egizia: Iside, Osiride e Horus; Triunità Qabbala: Kether, Chockmah, Binah; Triskele celtico; Tomoe shintoista.
- Tripartizione struttura dell'Universo: Mondi Inferiori, Umani e Divini; nel Cristianesimo Inferno, Purgatorio, Paradiso; nella Mitologia Norrena 3 mondi celesti (Muspelheim, Alfheim, Asgard), 3 mondi terrestri (Vanaheim, Midgard, Jotunheim), 3 mondi sotterranei (Svartalfheim Hel, Niflheim).
- Tripartizione sociale indoeuropea: le classi degli oratores (sacerdoti), bellatores (guerrieri), laboratores (lavoratori più umili) che in India sono definite dai: Brahmana, Ksatriya, Vaisya, a supporto delle funzioni sociali magico-giuridiche, guerriere e produttive.
- Tripartizione potere politico: legislativo, esecutivo e giudiziario.
- Tripartizione principi alchemici: Zolfo, Mercurio, Sale.
- Tripartizione qualità costitutive del cosmo (Guna) nella filosofia Samkhya: Sattva (sottile), Rajas (attiva), Tamas (pesante).
- Tripartizione energie in Ayurveda: Vata: Etere (Akasha) + Aria (Vayu); Pitta: Fuoco (Agni) + Acqua; Kapha: Acqua (Jala) + Terra (Prithvi).
- Tripartizione essere umano: Corpo, Mente, Spirito (oppure Corpo, Mente, Anima o Corpo, Anima, Spirito); in Kinesiologia: Struttura, Biochimica, Psiche. • Tripartizione colori fondamentali: primari (rosso, giallo, blu) e secondari (arancio, verde, viola).
Il QUATTRO è il numero al centro del Piano Fisico (dell’azione), chiave di metodicità, praticità eorganizzazione. È rappresentato dal quadrato, che sta alla base di ogni costruzione funzionale.
Il QUATTRO è simbolo di rigore logico e, in negativo, di mancanza di fantasia e creatività, ma è anche simbolo di stabilizzazione e quindi di compiutezza e perfezione sul piano materiale. La misurazione della Terra avviene mediante i quattro orizzonti e risulta così suddivisa in quattro regioni (4 punti cardinali, 4 venti principali), per questo il Quattro è il numero di riferimento dello spazio e delle cose terrene. Nello spazio piano al Quattro è associato il Quadrato (che ne riprende i significati simbolici). Plutarco in "Iside e Osiride" afferma che per i Pitagorici il Quadrato riuniva le potenze di Rhea, Afrodite (Acqua), Demetra, (Terra), Estia (Fuoco) ed Era (Aria), forse con il significato che Rhea (Madre degli Dei e Madre Terra, intesa come il Cosmo nella sua interezza), si manifestava nei quattro elementi.
Il CINQUE rappresenta l'essere umano come microcosmo, ben raffigurato dal Pentagramma (la stella a 5 punte, ved. immagine sotto). Questa correlazione la ritroviamo nei 5 sensi comuni (in medicina si prendono anche in considerazione la propriocezione e l'equilibrio) e nelle 5 dita della mano che hanno condizionato, probabilmente, le numerazione su base 10. Il CINQUE è al centro del piano dell’anima (sentimenti) e della Griglia della Nascita. È il numerospirituale che rappresenta l’amore e la libertà di espressione. Il 5 è un numero dinamico e la sua rappresentazione geometrica piana, il pentagono, contiene la proporzione aurea e quindi le sviluppo della spirale logaritmica (simbolo di vita e dinamicità, appunto). Essendo l'essere umano il mediatore tra Terra e Cielo il Cinque simboleggia la transizione tra le due realtà. Altri significati attribuitigli: vita universale, versatilità, volontà ed intelligenza, potere. E' un numero potente e dinamico, anche se può indicare sia evoluzione che involuzione e caduta (ved. la stella a cinque punte rovesciata). Il 5 rappresenta anche la centralità e la Quintessenza della Creazione, nella sintesi dei Quattro Elementi. Il SEI è al centro del piano della mente (pensiero), e sta a indicare la creatività e l’unione tral’emisfero cerebrale destro e quello sinistro. Rappresenta anche il contrario della creatività, ladistruzione, meglio nota come creatività “negativa”, che si esprime attraverso lapreoccupazione, lo stress, l’ansia e la depressione.Il SEI è un numero di equilibrio che nasce dalla duplicazione del Tre, in particolare rappresenta l'equilibrio tra il Ternario superiore (Fuoco-Yang) e il Ternario inferiore (Acqua-Yin), ben raffigurato dal Sigillo di Salomone (la la stella a sei punte, detta anche Stella di Davide). Contiene un principio di armonica perfezione in quanto 1 + 2 + 3 = 6 ed anche 1 x 2 x 3 = 6. Il Sei trasporta con sé un senso di Bellezza ed Armonia, infatti in Numerologia è considerato il numero della famiglia, della vita sentimentale e dell'amore. Al Sei, che risulta essere il numero dei colori di base dell'arcobaleno (composti da 3 primari + 3 secondari, ed anche qui ricorre un doppio Ternario), viene pure correlato con il senso artistico e la grazia. Il SETTE è un numero di saggezza, conoscenza ed iniziazione. E' il simbolo del tempio, del corpo umano e dei suoi sette chakra o centri di energia. È ilnumero dell’insegnamento e dell’apprendimento, dell’esperienza filosofica pratica. Di solito,questo apprendimento si acquisisce tramite il sacrificio, come mezzo di istruzione indelebile.il Sette può sia rappresentare l'unione di Cielo (3) e Terra (4), sia la dimensione Divina (7) in contrapposizione a quella umana (5). Sette sono i Doni dello Spirito Santo (Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timore di Dio), i Sacramenti (Battesimo, Cresima, Santa Eucarestia, Penitenza, Estrema Unzione, Santi Ordini e Matrimonio), le Virtù (4 cardinali: forza, sapienza, giustizia, temperanza e 3 teologali: Fede, Speranza, Carità), i Peccati Capitali (gola, lussuria, avarizia, superbia, accidia, invidia e ira), le fiamme del Candelabro Sacro ebraico, i giorni della Creazione, l'età simbolica del Maestro massonico ed il numero dei passi da compiere quando ci si presenta nel Tempio, le note musicali, gli astri dell'Astrologia Caldea, i chakra maggiori, i cieli del sistema Tolemaico, le Meraviglie del Mondo (Piramide di Cheope, Mausoleo di Alicarnasso, Faro di Alessandria, Colosso di Rodi, Tempio di Artemide a Efeso, Statua di Giove a Olimpia, Giardini pensili di Babilonia), i Sapienti di Atene secondo Platone (Talete, Biante, Pittaco, Solone, Cleobulo, Misone, Chilone), i Sigilli dell'Apocalisse, gli Spiriti Celesti cinesi, i Genii della Felicità giapponesi, gli Dei Cosmogonici di Babilonia, i Raggi della Teosofia, i sistemi cristallini nella cristallografia, ecc…Il Sette fu considerato simbolo di santità dai Pitagorici ed era detto "venerabile" dai Greci. La sacralità di questo numero viene affermata nella Bibbia (Genesi) proprio attraverso la descrizione della Creazione del Mondo in 7 giorni. Nel Buddhismo l'essere umano è definito Saptaparna, la "pianta a sette foglie". In Natura il 7 indica la periodicità dei fenomeni (come nella settimana e nei quarti del mese lunare); non a caso si dice, anche se forse in modo più simbolico che scientifico, che le cellule del corpo umano siano completamente sostituite ogni 7 anni ed il Settenario è preso a riferimento da Rudolf Steiner nel descrivere le tappe dello sviluppo umano secondo i ritmi cosmici.
L' OTTO è il numero spirituale più attivo, posto all’estremità attiva del piano dell’anima. È il numero della saggezza espressa in modo intuitivo attraverso gli atti d’amore. Ha come obiettivol’indipendenza. L'Otto nasce dal raddoppiare del Quattro ed offre una completa rappresentazione dello spazio terreno (le 4 direzioni maggiori + le 4 direzioni minori, presenti sia nella Rosa dei Venti che nel Ba Gua). Nel Taoismo sono descritte otto forze naturali (Fuoco, Terra, Lago, Cielo, Acqua, Montagna, Tuono, Vento) che derivano dall'interazione cosmica di Yin e Yang e che formano gli 8 trigrammi del Ba Gua (o Pa Kua), che - una volta combinati - danno origine ai 64 esagrammi dell'I Ching. L'Otto è correlato all'Ottagono, che avvicina il Quadrato al Cerchio, quindi la Terra al Cielo. L'Otto è simbolo di equilibrio delle forme e non a caso si ritrova in molte strutture architettoniche sacre. Nel Buddhismo l'Ottuplice Sentiero rappresenta la completezza dei Cammini per l'Illuminazione. Può essere simbolo di Armonia, Giustizia ed Equilibrio (ad es. con soldi e materia, come si considera in Numerologia). Il NOVE è il numero triplice all’estremità attiva del piano della mente. In quanto mente attiva,rappresenta l’ambizione (aspetto fisico), la responsabilità (aspetto del pensiero) e l’idealismo(aspetto spirituale), combinando così gli attributi di tutti i numeri precedenti.Il Nove nasce dal 3 x 3 e simboleggia il compimento, la completezza di un ciclo prima del suo ritorno all'Unità (che avviene con il numero 10 della Sacra Tetrade). Nove sono i mesi di gravidanza nell'essere umano. Nel Cristianesimo il numero nove è simbolo del miracolo; nei Vangeli, Gesù crocifisso alla terza ora, comincia l'agonia alla sesta ora e spira alla nona. Nella Divina Commedia di Dante 9 è il numero dei cerchi dell'Inferno e 9 sono le sfere celesti del Paradiso. Nella Teogonia di Esiodo nove giorni e nove notti sono la misura della distanza temporale tra cielo e terra e tra terra e Tartaro (inferno). Nove sono le Muse dell'antica Grecia (Clio, Thalia, Erato, Euterpe, Polyhymnia, Calliope, Terpsichore, Urania, Melpomene).Per alcuni il Nove è simbolo di fantasia, libertà ed Amore Universale; in quanto numero della fine a volte ha un significato funesto (ved. la "maledizione della nona", connessa alla morte di vari compositori - tra cui Beethoven e Schubert - alla loro nona sinfonia) allo stesso tempo annuncia il nuovo, il rinnovamento (in latino novem/ novus, in inglese nine/ new, in tedesco nuen/ neu, in francese neuf/ neuf, in spagnolo nueve/ nuevo, in svedese nio/ ny). Il Nove risulta, quindi, essere un numero che apre ad orizzonti cosmici e che indica trascendenza, innovazione, idealismo così come sacrificio e morte.
LA SACRA DECADE (TETRAKTYS)
La Tetraktys era la Sacra Decade venerata dai Pitagorici, formata dalla successione dei primi quattro numeri (1, 2, 3, 4) disposti a formare un triangolo equilatero; su di essa veniva fatto il giuramento di ammissione alla Scuola: "No, io lo giuro, per colui che ha trasmesso alla nostra anima la Tetraktys nella quale si trovano la sorgente e la radice dell'eterna natura".
"Il 10 è responsabile di tutte le cose, fondamento e guida sia della vita divina e celeste, sia di quella umana." FilolaoLa successione dei numeri conduce al 10 (1 + 2 +3 + 4 = 10) e a sua volta il numero 10 rimanda all'Unità (10 = 1 + 0 = 1). Da notare che nella Tetraktys sono mantenuti in equilibrio sia i numeri pari (2, 4, 6, 8) che i numeri dispari (3, 5, 7, 9).
Questa successione mostra il processo cosmogonico e quello di Ritorno all'Uno. Nel primo livello vi è il Logos, l'Unità generatrice del Tutto (rappresentata da un Punto, la dimensione zero); nel secondo livello abbiamo la Dualità e quindi la prima scissione dell'Unità (ben rappresentata dai fenomeni di luce ed ombra e geometricamente dalla prima dimensione della Linea); nel terzo livello la Triade che porta un equilibrio dinamico tra i due livelli precedenti (abbiamo la prima figura nelle due dimensioni del piano, il Triangolo) e nel quarto livello la piena espressione della realtà manifesta con i suoi Quattro Elementi, dalla cui sintesi parte il percorso di Ritorno (abbiamo la rappresentazione dello spazio tridimensionale con il Tetraedro)!
- I livello - Il punto superiore: l'Unità fondamentale, la compiutezza, la totalità, il Fuoco.
- II livello - I due punti: la dualità, gli opposti complementari, il femminile e il maschile, l'Aria.
- III livello - I tre punti: la misura dello spazio e del tempo, la dinamica della vita, la creazione, l'Acqua.
- IV livello - I quattro punti: la materialità, gli elementi strutturali, la Terra.