Prima di iniziare una qualunque attività magica seria dovrete scegliere un nuovo nome, un nome che sostituirà il vostro nome ordinario durante i rituali e le pratiche stregoniche che andrete a porre in atto. Si tratta, più specificatamente, di un "nome iniziatico" che rappresenta, o dovrebbe quantomeno rappresentare, l'anima dell'essere, il suo stato gerarchico-spirituale. A dire il vero il vostro nuovo nome dovrebbe essere rivelato da un vero maestro dell'arte e, se avrete l'occasione di frequentare una congrega ben organizzata, capitarà anche a voi il momento in cui vi sarà svelato questo nome segreto che diverrà il vostro mantra personale. Non si tratta dunque di pura casualità, né di scelta volontaria o premeditata, esso giungerà a voi per vie invisibili e sconosciute.
Tuttavia, se siete alle prime armi si renderà comunque necessaria la scelta di un nome per operare, un nome che vi accompagnerà fino a quando incontrerete il vostro Maestro che vi suggerità quello definitivo, che poi vi permetterà di "creare" il vostro destino. Regole precise nella scelta di tale nome non ve ne sono, e nulla vieta di scegliere un nome qualunque tratto da quelli che ci propone l'onomastica tradizionale. Alcuni naturalmente preferiscono di gran lunga rivolgersi al mondo pittoresco e misterioso della Magia optando per la scelta di nomi altisonanti, quali Eliphas, Merlino, Aleisteir, Melusina, Morgana e via dicendo, ma molti usati sono anche i nomi di antichi Dèi come Pan, Dioniso, Hermes, Mercurio, Minerva, Ecate etc.
Il mio consiglio rimane quello di non cercare nomi altisonanti e abusati, nel caso è preferibile rivolgersi a deità minori e ormai dimenticate scelte dal pantheon che preferite o combinare insieme due o più nomi in modo da ricavarne di veramente originali, o ancora spulciare tra le tante leggende popolari e il folklore dei popoli.
Se nessuno di questi nomi vi soddisfa potreste combinare una frase e ricavarne una sorta di motto come solevano fare gli adepti dell Golden Dawn che prediligevano le frasi in latino anche se, a mio parere, questo sistema è bene lasciarlo a coloro che si occupano di magia.
La stregoneria è ben diversa dalla sua consorella e, tutto sommato, molto più semplice, e, anche per questo motivo, la scelta del nome dovrebbe essere semplice, senza barocchismi o solennità che ne stravolgerebbero il senso. Ad ogni buon conto, quale che sia il nome che vi siete imposti, è d'uopo che los tesso resti avvolto in una fitta cortina di riservatezza e di discrezione.
Nessun profano dovrà sapere come vi chiamate, potrete comunicarlo solo alla cerchia delle persone che, come voi, si occupano seriamente di questi argomenti e delle quali potete fidarvi ed essere certi del loro silenzio. Per aumentare la segretezza del nome è anche possibile utilizzare, per scriverlo, uno degli alfabeti magici o cifrati.
La crittografia è l'arte delle scritture segrete ed è stata ampiamente utilizzata, in passato, non solamente dagli agenti segreti o durante le guerre per mandare messaggi agli alleati, ma anche da uno stuolo di maghi e da alcune congreghe stregoniche, in special modo durante i terribili anni dell'Inquisizione.
Gli antichi sostenevano che è sufficiente conoscere il nome di una persona per ucciderla. Naturalmente si riferivano al nome nascosto, o celato, e non già a quello profano che è scritto a chiare lettere sui documenti ufficiali; ed è per questo motivo che i nomi di Dio sono molteplici.
Ecco dunque che il vostro nome deve diventare una "parola di potenza" o nomina arcana.
Imparerete, col tempo, che, al solo pronunciarlo, avvertirete come una sorta di folgorazione dello spirito che vi farà accedere a livelli superiori (o inferiori) della coscienza. La parola, di conseguenza, non è solamente suono, ma anche forma. Per questo motivo ad ogni ente corrisponde il suo preciso nome e carattere, entrambi propri a lui solo e non ad alcun altro. Nel caso sussistano ancora dei dubbi sulla scelta del nome, recatevi in un luogo tranquillo, preferibilmente in aperta campagna o in un bosco e, trovato il posto che vi sembra idoneo, fermatevi a meditare in silente attesa. Potrà capitarvi di "sentire" a livello inconscio qualche sensazione particolare che, piano piano, sale a livello conscio tanto da suggerirvi quello che cercate, il nome tanto agognato. Oppure ciò che avverrà durante il sonno, sotto forma di sogno più o meno lucido. O ancora potrà capitarvi, nei giorni seguenti, magari mentre siete occupati a svolgere le vostre incombenze quotidiane, di imbattervi "casualmente" nel nome che cercate. Per ultimo, non crediate che la scelta del nome sia semplice. O, almeno, non è così per tutti. Per certi individui infatti ci vogliono settimane o anche mesi di ricerca per trovare un nome soddisfacente. E' molto importante, insomma, che questo nome vi soddisfi pienamente perchè, una volta che lo avrete adottato e dopo aver compiuto giuramento, non è più possibile cambiarlo, almeno fino a quando non incontrerete il maestro o la vostra regina delle streghe che vi fornirà quello definitivo.Da "I segreti della stregoneria" di Jean De Blanchefort
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"I segreti della stregoneria" di Jean De Blanchefort